iPhone Low Cost

Ma da quanto tempo si diceva che il problema di Apple è la mancanza di una presenza sul mercato lowcost? Ne abbiamo sentite di tutti i colori, sia sul fronte computer sia sul fronte mobile. La penultima era un'idea più che buona: trasformare l'iPod in un telefono economico (300 euro, tutto è relativo...). L'ultima sembra andare in quella direzione, sia pure con i se e i ma del caso: l'Agi di oggi riferisce di un iPhone di plastica e fibra di vetro dal prezzo variabile tra i 250 e i 300 euro, ideato proprio per sfondare in quella fascia di mercato da sempre guardata con apparente sospetto da Jobs. Ora, mettendo da parte la soddisfazione di veder esaudita una preghiera, la riflessione da fare è questa: l'iPhone lowcost è il segnale di una tendenza che porterà Apple sulla terra e che ci regalerà design, tecnologia e qualità finalmente a prezzi accessibili? In fondo, Jobs dal suo angolo di paradiso non potrebbe che essere contento: dopo averci dato intrattenimento a prezzi accessibili con iTunes, dopo aver contribuito all'abbattimento del prezzo del software con AppStore, mancava solo l'hardware economico per trasformare il pianeta in una grande mela morsicata. Così si chiude il cerchio, ragazzi... A quando un Macbook lowcost?

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