CREARE UNA STAZIONE GRAFICA (parte seconda)


(immagine tratta da www.theapplelounge.com)


L'hardware, questo sconosciuto. Quanta gente non sa distinguere un G5 dall'altro, un Powerbook da un Macbook, un iMac da un Mac mini? Non fa niente. Non è importante sapere a memoria i modelli usciti dal 1986 a oggi. È importante chiarire cosa vogliamo farci. Parliamo di computer. Prima distinzione: portatile o desktop? Se ne fate un uso professionale, tendenzialmente risponderei: desktop. Più salgono le esigenze più la risposta diventa: desktop, MacPro. I portatili, anche i più performanti, a parità di prezzo sono meno utili nei calcoli complessi della grafica evoluta. Non hanno una scheda video all'altezza e scaricano tutta la richiesta di risorse sul processore e sulla ram. Certo, sono fichi. E ci potete lavorare sulla spiaggia piuttosto che su un bel prato in montagna. Io personalmente preferisco lavorare su una scrivania, con un bel motore appoggiato a terra e un bel monitor, grande e luminoso, davanti. E con la tastiera estesa, dotata di un simpatico mighty mouse. Se proprio avete tanti soldi, allora pensate a un portatile come spesa di rappresentanza e come alternativa al dvd e a un hd esterno per veicolare i lavori. Ottimo anche per fare una demo. Punto.
Allora, ripartiamo dal desktop. Mac mini, iMac o MacPro? Avrete capito che io privilegerei l'ultimo. Ma non a tutti i costi. L'erede del G5 ha costi di partenza cospicui: un Mac Pro nuovo costa dai 2399 euro in su; un G5 usato costa dai 500 euro (il biproprocessore) ai 1200/1300 (il quad powermac; il quad intel non si trova ancora). Quindi, se il badget è limitato, orientarsi su Mac mini e iMac non è scandaloso. A parità di potenza, i secondi offrono un display più che buono (da 20 a 24 pollici molto luminoso) a una cifra compresa tra 1149 e 1899 euro. E hanno tastiera e mouse compresi nel prezzo. Se comprate un Mac mini di simili caratteristiche, e ci aggiungete un monitor Apple Led Cinema display da 27 pollici, più tastiera e mouse, vedrete che il costo dell'hardware sarà più o meno lo stesso. La differenza è evidente: Mac mini vi permette di riciclare monitor, tastiera e mouse vecchi. O di comprarne di non Apple, risparmiando un po'. Per la maggior parte dei lavori grafici, Mac mini e iMac con almeno 4 gb di ram sono più che sufficienti. Però, se dovete fare complessi ritocchi fotografici, rendering d'immagine o video editing, vi toccherà per forza orientarvi su un G5 o seguenti, a quattro o otto processori, e sicuramente con un bel pacco di memoria ram (almeno 8 gb).
Accessori. Quale che sia il vostro lavoro, dovete obbligatoriamente acquistare: un hd esterno molto capiente, sul quale backuppare o archiviare i vostri lavori; un hd esterno autoalimentato più piccolo, per consegnare i vostri lavori se non ci stanno su un dvd; un masterizzatore esterno (consideratelo un muletto: vi verrà buono prima di quanto non immaginiate...) per fare copie dei lavori da conservare (non si sa mai); una stampante, anche solo a getto d'inchiostro, per le bozze di lavoro; una linea adsl, che potrebbe evitarvi dispendiose e fastidiose scampagnate dai vostri clienti, e comunque indispensabile per la posta elettronica; uno scanner (vanno bene anche quelli multifunzione: stampante, scanner, fotocopiatore, a meno di 100 euro). Agli illustratori serve anche una tavoletta grafica (consiglio le Wacom, economiche e precise), ai video editor potrebbe servire una scheda di acquisizione (meno di 100 euro) e una videocamera (da 250 euro a 800).
Ok: facciamo due righe di conti? Per un impaginatore/grafico circa 1000 euro per il computer più monitor più tastiera più mouse, altri 150 per i due hd esterni, 100 per la stampante/scanner multifunzione, 25 al mese per un'adsl accettabile. Totale, per il primo anno: 1600 euro. A questa cifra, un illustratore deve aggiungere circa 150 euro per la tavoletta grafica. Per un editor di immagini, computer più monitor più tastiera più mouse più memoria addizionale possono costare circa 3200 euro. Più tutto il resto fa un totale di 3750 euro. Per un video editor il costo del computer sale di altri 700 euro, cioè a 4450, più la scheda di acquisizione: totale 4550.
Naturalmente, stiamo ragionando su una stazione base, per cominciare a lavorare. Poi, ciascuno di noi punterà a migliorare e aggiornare. Arriveranno hd interni aggiuntivi, altra memoria ram, monitor più grossi (o, come consiglio, un secondo monitor, sul quale dislocare gli strumenti lasciando campo libero sul monitor primario). Ma questa è un'altra storia, che ha a che fare con l'ambizione e l'augurabile successo della vostra iniziativa.
Nella prossima puntata, si parlerà di software.

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