CREARE UNA STAZIONE GRAFICA (parte quarta)

Nelle puntate precedenti, abbiamo visto i criteri utili a creare una stazione grafica. Abbiamo analizzato sia l'hardware sia il software, giungendo alla conclusione che impaginatori/grafici, oppure fotografi, o ancora esperti in fotoritocco e in disegno digitale devono investire un bel mucchio di soldi se vogliono avere a disposizione gli strumenti necessari a lavorare in modo professionale. Abbiamo anche accennato a possibili soluzioni economiche, gratuite o quasi, alla portata di chi vuole darsi alla grafica come hobby o per ragioni solo saltuariamente professionali. Adesso passiamo ai suggerimenti rivolti a una fetta di professionisti editoriali che non si occupano di grafica ma di testi: redattori, editor, traduttori o scrittori.
Le esigenze di hardware in questo campo sono decisamente modeste. Per capirci, basta un MacBook Air, cioè un investimento che parte da poco meno di 1000 euro, iva inclusa. Volendo spendere meno e avendo già monitor, tastiera e mouse, una buona idea è puntare sul MacMini, che ha un prezzo di base poco sopra i 600 euro e ha un'espandibilità superiore all'Air. Per intenderci: con l'Air potete lavorare alla scrivania o sdraiati sul sofà, ma anche ai bordi di una piscina, ma l'hd a stato solido è limitato come memoria ed è impensabile ampliare le ram. Inoltre, il display, splendido per risoluzione e luminosità, è decisamente piccolo. Al MacMini, invece, si può collegare un monitor qualsiasi - anche di grandi dimensioni - ed è possibile sostituire ram ed hd senza grandi problemi. Un buon compromesso è naturalmente l'iMac, a partire da 1150 euro, che non a caso è il personal preferito dagli studi professionali: il display e la potenza della macchina sono sufficienti a gestire sia il lavoro editoriale sia quello grafico.
Il software: si parte dalla suite Microsoft Office, naturalmente. La versione per Mac più aggiornata al momento è la 2011 e raccoglie quattro programmi interessanti: Word, Excel, Powerpoint e Outlook. Il secondo è un foglio di calcolo/database, il terzo crea presentazioni multimediali, il quarto gestisce la posta. Ma è Word a interessarci: dalla versione originale ad oggi, ha incorporato un bel po' di nuove funzioni e da semplice macchina da scrivere digitale si è trasformato in un potente strumento di elaborazione testo e impaginazione. Tralasciamo la parte grafica e veniamo al sodo: Word 2011 ha strumenti di correzione, dizionari e Tesaurus compresi, che nessun altro programma possiede. Stessa cosa per la revisione, cioè la possibilità di confrontare versioni differenti dello stesso testo. Ai traduttori offre un servizio di traduzione online che sfrutta il motore sviluppato da Microsoft e che non ha mai avuto troppo successo, pur funzionando bene. Naturalmente il servizio non può sostituire le capacità professionali, ma può essere un eccellente supporto nel caso di brevi traduzioni di frasi semplici, addirittura migliore di Google Translator. 
Il prezzo dell'intero pacchetto varia dai 119 euro della versione base ai 249 della versione business.
Non va sottovalutata la Adobe Creative Suite, giunta alla versione 6. A fronte di un prezzo decisamente scoraggiante - fino a 3220 euro (iva inclusa) per la versione business - offre strumenti integrati di redazione e impaginazione senza veri concorrenti. Se dobbiamo occuparci solo di testo, possiamo ridurre i costi acquistando Indesign (803 euro iva inclusa), che è un'impaginatore ma che ingloba eccellenti strumenti di elaborazione testo. L'acquisto di Indesign è consigliato ai professionisti: infatti è assai probabile che case editrici, studi grafici o agenzie editoriali vi passino il lavoro di editing o traduzione già impaginato. Alcune case editrici usano Indesign Server, che supporta Incopy, vale a dire una sorta di Indesign spogliato da numerose funzioni ed espressamente realizzato per la gestione del testo. L'ultima versione di Incopy, che non ha nulla da invidiare come strumenti testuali a Word, costa 286 euro iva inclusa.
L'unico vero concorrente di Adobe è Quark, che ha realizzato di recente la versione 9 di QuarkXpress, commercializzata al prezzo di 1399 euro iva esclusa. Anche questo programma nasce come impaginatore, ma con gli anni si è dotato di raffinati strumenti di elaborazione testuale. Come Indesign, anche QuarkXpress prevede la possibilità di lavorare a varie tipologie di testo e ha un occhio di riguardo per i media digitali di ogni genere, dal web alle apps. Come Adobe, anche Quark ha previsto una versione specifica per i redattori inseriti in un flusso editoriale: QuarkCopyDesk, assai simile come funzioni e come potenza a Incopy. Prezzo: 399 euro iva esclusa.
Cito per completezza di informazione anche la già segnalata suite iWork,  arrivata alla versione 09 e dal costo assai contenuto di 80 euro. Le applicazioni sono tre: Pages, Numbers e Keynote. La prima è quella che ci interessa: un impaginatore semplice e intuitivo, anche se non versatile come i concorrenti, e purtroppo limitato come strumenti testuali. Dalla sua parte solo il prezzo, diciamocelo. Credo che la versione più recente di TextEdit, offerta gratis con il sistema operativo Macintosh, abbia una gestione del testo migliore.
A un buon editor non può mancare Acrobat, sia nella versione Reader, sia nella versione X Pro, programmi indispensabili alla manipolazione dei file in formato pdf. La prima versione è gratuita ma consente già alcune operazioni primarie di revisione testo, quali l'inserimento delle note e delle segnalazioni. Naturalmente lavora su pdf già realizzato. Acrobat X Pro, che costa 676 euro iva inclusa, permette di creare i pdf in vari modi e di lavorare sulle revisioni online. Un requisito esaltato dalla suite Creative Cloud (l'abbonamento costa 61,5 euro al mese), che offre uno spazio di storage attivo sui server Adobe. Infine, chi non vuole più pensarci e ha anche esigenze di produzione grafica non fa peccato a dare un'occhiata alla Acrobat X Suite (1785 euro, iva inclusa) che raccoglie Acrobat X Pro, Photoshop CS5, Adobe Captivate® 5, Adobe Presenter 7, Adobe LiveCycle® Designer ES2 e Adobe Media Encoder CS5, per offrire un'esperienza integrata assai utile ai creativi di ogni specie, alternativa alla Creative Suite.
Lasciando a parte il discorso cloud e apps per ipad, di cui tratteremo nella prossima puntata, concludo segnalando un programma nato per scrivere, editare e confezionare gli epub, cioè i formati più evoluti e multimediali di ebook. Si tratta di FinalDraft, venduto a circa 250 euro direttamente sull'AppStore, e presentato in varie versioni. L'utilizzo non è immediato (la logica è molto "Windows"), ma i risultati sono decisamente buoni. 

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