CREARE UNA STAZIONE GRAFICA (parte prima)

Fotografia tratta dal blog Accountentando.com

Crisi globale, licenziamenti, mercato deregolato: tutto ci porta a credere che sempre di più, nei prossimi anni, avrà valore la professionalità dell'individuo e la sua capacità imprenditoriale. Probabilmente, molte più aziende si affideranno al lavoro di fornitori esterni, sfoltendo il proprio parco dipendenti. Questa necessaria premessa serve a spiegare perché tutti i grafici e gli editoriali devono prendere in considerazione, a prescindere dalla stabilità della propria posizione lavorativa, la creazione di una stazione di elaborazione a casa. Uno strumento di svago per il proprio tempo libero, che potrebbe diventare indispensabile strumento di lavoro.
In questa prima puntata mi limiterò a definire grossolanamente gli ambiti entro i quali fare le proprie scelte: quali hardware e quali software in funzione dei lavori da portare a termine. Nella seconda puntata affronterò specificamente la questione hardware, con prezzi e caratteristiche. Nella terza parlerò di software, sempre con prezzi e caratteristiche. Nella quarta e ultima puntata mi dedicherò agli editoriali e alle loro meno pretenziose ma assai specifiche esigenze.
Punto primo: non pensate troppo in piccolo, non pensate troppo in grande. Occorre fare un'analisi molto attenta dei lavori che si è in grado di svolgere, farne una lista attendibile e sulla base di questo primo riscontro scegliere macchine e programmi. Inutile spendere soldi per l'intera Creative Suite di Adobe, se il lavoro sarà prevalentemente basato sul ritocco fotografico. O se siete degli illustratori. Indispensabile avere sia Indesign sia QuarkXpress se invece dovrete soprattutto impaginare o inserire testi e foto elaborate da altri. In modo analogo, un G5 8-core con 16Gb di Ram e quattro HD è inutile se siete grafici editoriali, consigliabile se siete creativi pubblicitari, indispensabile se fate multimediale.
Punto secondo: valutate bene tutte le offerte che ci sono in giro. Possono capitare buone occasioni nell'usato (anche nel software, perché no) e molti rivenditori ormai offrono soluzioni di noleggio operativo che, a determinate condizioni, possono essere convenienti. Viceversa, comprare tutto subito e cash potrebbe rivelarsi un pacco bestiale, soprattutto se per esigenze professionali dovrete tenere sempre aggiornata la stazione di lavoro.
Punto terzo e ultimo: studiate la stazione da tutti i punti di vista (computer, software, monitor, scanner, stampante, ma anche collegamento internet e memorie d'archiviazione o da trasferimento), perché non c'è niente di più facile che sottovalutare un aspetto, ritenendolo marginale, per poi trovarsi a bestemmiare e fare le nottate quando c'è da consegnare un lavoro.
Alla prossima puntata.

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